Con il numero 31 sulle portiere partiva l’equipaggio formato da Giorgio Bassi e Paolo Michelutti a bordo della Peugeot 208 T16 R5 targata Friulmotor, l’equipaggio dopo aver affrontato una stagione a bordo della fidata Subaru Impreza N4 ha provato in questa gara il passaggio alla classe superiore in cerca di nuove emozioni.
Con il numero 88 invece, partiva l’equipaggio formato da Alessandro Zanini e Paola Fachin a bordo della Peugeot 208 R2 anch’essa targata Friulmotor, anche per loro dopo moltissime gare a bordo dell’irriducibile Renault Clio Williams N3 un passaggio ad una nuova vettura.
Dopo la partenza del sabato sera, avvenuta nell’affascinante cittadina di Volterra, gli equipaggi sono partiti il giorno seguente per affrontare i tre giri sulle spettacolari prove dal fondo sterrato.
La coppia Bassi-Michelutti ha affrontato il primo giro con l’obbiettivo di prendere le misure di questa nuova auto dall’enorme potenziale, ed i giri seguenti cercando di migliorare passaggio dopo passaggio.
Purtroppo per loro, quando si trovavano a pochi chilometri dal termine dell’ultima speciale, sono incappati in un errore che li ha costretti ad interrompere la loro corsa verso il palco d’arrivo.
Nonostante ciò l’equipaggio ha affermato di essersi trovato molto bene a bordo della nuova auto e di aver raggiunto uno degli obbiettivi prefissati ovvero quello di divertirsi e fare esperienza.
La coppia Zanini-Fachin ha affrontato anch’essa il primo giro prendendo le misure con un auto completamente nuova per loro e passaggio dopo passaggio sono riusciti a migliorare riuscendo anche a vincere una prova nella loro classe di appartenenza.
Sull’ultima prova speciale, quando si trovavano al primo posto di classe, hanno dovuto cedere la leadership condizionati da alcuni problemi di visibilità e dalla decisa rimonta dei loro avversari.
L’equipaggio, giunto al traguardo finale, situato come la partenza a Volterra, ha dichiarato di essersi trovato a proprio agio sull’auto nuova ed essersi divertito molto raggiungendo risultati interessanti.
A questa trasferta, oltre ai due equipaggi, ha partecipato anche una parte dei collaboratori della scuderia che ha seguito sul campo gara le performance dei loro compagni e vissuto tre giorni all’insegna dei bellissimi paesaggi toscani.
Per non farsi mancare nulla la compagnia, durante il ritorno, ha improvvisato una visita alla storica città di Firenze che ha permesso di vivere dei momenti conviviali tipici della scuderia Sport & Joy.